La domanda sorge spontanea: ma se alle Hawaii c’è un mare fantastico con un clima che fa invidia a tutto il mondo, chi glielo fa fare a tre grandi atleti hawaiani di andare con tavola e pagaia tra i ghiacci dell’Alaska?
La voglia di esplorare! Ecco la risposta, perché in fondo lo Stand Up Paddle non è solo un semplice sport estivo, ma è anche un mezzo per arrivare perfino laddove non c’è traccia umana. E così Robby Naish, pluricampione mondiale e leggenda vivente del windsurf, Kay Lenny, campione mondiale 2011 di Stand Up Paddle, e Kevin Langeree, kitesurfer professionista, hanno deciso di andare a curiosare in un paesaggio molto diverso da quello ben più accogliente dove loro vivono; un paesaggio dove la natura è ancora incontaminata e selvaggia, e dove sembra incredibile poter praticare qualsiasi sport da tavola. Partendo dalla città di Seward nel Golfo dell’Alaska e usando una barca d’appoggio, i tre campioni hanno percorso baie, fiordi e fiumi pagaiando con la loro tavola e cercando anche gli spot dove fare un po’ di surf. Quale esempio è migliore del loro per dimostrare la versatilità del sup e il fatto che sia praticabile ovunque? Qui sotto potete gustarvi il video intitolato “Tidal bores, meteorites and avalanches – Alaska revealed”, interessante non solo per le immagini catturate ma anche perché rappresenta un ottimo spunto per voi nell’organizzazione di un viaggio all’insegna dello sport e dell’esplorazione in luoghi insoliti. E di luoghi insoliti ce ne sono tanti, anche senza andare troppo lontano, pure in un posto più familiare come il Mediterraneo, riscoprendolo, oltre la vostra barca, in un modo diverso e originale.
Tidal bores, meteorites and avalanches – Alaska revealed from Naish International on Vimeo.