Best of 2013 – In pozzetto senza uno schizzo d’acqua

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Malo_47Mälo 47. Nordica col cuore mediterraneo In poco meno di quindici metri il cantiere svedese è riuscito a unire le caratteristiche di sicurezza proprie delle barche nordiche, a un design degli interni che si avvicina al gusto mediterraneo. Cuore della vita in coperta non poteva che essere il pozzetto centrale, al quale sono rinviate le manovre e che consente di governare la barca in totale sicurezza anche in condizioni meteomarine impegnative. Sottocoperta troviamo una grande luminosità naturale, garantita da numerosi oblò e passauomo. In quadrato ecco il grande divano a C a sinistra, al quale fanno da contraltare due poltroncine singole a dritta. Dati: lung. 14,65 m; larg. 4,12 m; sup.vel. 177 mq.

Nordship_360_DSNordship 360 DS Quando la tuga è rialzata La scelta di alzare la tuga ha consentito al cantiere di ottenere una zona giorno particolarmente vivibile, con una grande dinette a C posizionata a sinistra, mentre a dritta troviamo il tavolo da carteggio, seguito dalla cucina lineare attrezzata. Il layout interno si sviluppa su più livelli, aumentando la già notevole sensazione di altezza. In coperta il fiocco autovirante si rivela utile quando si naviga da soli o con un equipaggio ridotto. Dati: lung. 11 m; larg. 3,60 m; sup.vel. 67 mq.

IP Estero 002Island Packet Estero Originalità made in USA Ha una linea inconfondibile, con la sua tuga allungata e il fiocco bomato e autovirante, un color crema di scafo e coperta che lo rende riconoscibile ovunque, e interni che in Italia sono unici. Stiamo parlando dell’Estero, uno dei modelli di punta del cantiere americano Island Packet. Perché interni unici? Perché la disposizione è originale, con il quadrato spostato all’estrema prua, mentre la cabina principale si trova a sinistra a poppa e leggermente più avanzata, a dritta, c’è una seconda cabina seguita dal bagno. A sinistra, ecco la cucina a U. Dati: lung. 11,10 m; larg. 3,76 m; sup.vel. 65,78 mq.

Aluyacht AY480AY 480 L’oceano parla italiano Un cutter che nasce su progetto di Davide Zerbinati, pensato sotto il segno dell’easy sailing e con la possibilità di modificarlo per andare incontro alle esigenze di ogni singolo armatore. Il pozzetto è riparato dalla presenza di una tuga rialzata e dalla capotte che sfrutta la presenza del rollbar. Avere una tuga pronunciata con finestrature molto alte dà un grande vantaggio in termini di spazio interno, dove spicca la particolare dinette dalla quale si accede alle tre cabine, due situate a poppa e quella armatoriale a prua, dotata di bagno privato. Dati: lung. 14,62 m; larg. 4,50 m; sup.vel. 118,4 mq.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAEge Yat 40 DS Mamma ’li turchi Tuga alta, pozzetto molto riparato e addirittura una seconda timoneria in quadrato. Il quattordici metri e mezzo del cantiere turco si dimostra la barca ideale per chi vuole andare per mare con calma e comodo anche nella brutta stagione. Il suo layout si gioca su più livelli, con due versioni disponibili, a tre o quattro cabine. Dati: lung. 14,62 m; larg. 4,50 m; sup.vel. 118,4 mq.

Amel 55Amel 55 Un classico che si è rifatto il trucco Rispetto agli storici modelli Amel, questo 55 piedi spicca per finiture più ricercate, caratteristica che lo accomuna al suo fratello maggiore di 64 piedi. Lo scafo è realizzato in composito, tessuto in fibra di vetro e resina isoftalica stratificata monolitica. Gli alberi sono realizzati in alluminio e poggiati in coperta. Tutto viene fatto internamente dal cantiere: un punto di forza importante. Dati: lung. 17,30 m; larg. 4,99 m; sup.vel. 151 mq.

HR55sailing800RickTomlinsonHallberg-Rassy 55 Sinonimo di mari del nord L’ultimo nato del cantiere svedese è ancora una volta un progetto di German Frers, strettamente collegato dal punto di vista concettuale al precedente 64 piedi: tante soo le aperture e gli oblò in vetro temperato che garantiscono la massima illuminazione sottocoperta. Le linee dello scafo sono eleganti e un po’ più basse del solito, soprattutto a prua. Ancora una volta, parlando di Hallberg-Rassy, ci troviamo di fronte a una barca pensata per le lunghe navigazioni, concepita comunque per poter essere portata anche con un equipaggio estremamente ridotto. La maggior parte delle manovre infatti può essere azionata semplicemente tramite un pulsante. Dati: lung. 16,68 m; larg. 4,69 m; sup.vel. 156 mq.

SONY DSCOyster 625 Solido e pure performante Se il nome Oyster è già sinonimo di oceano e grandi navigazioni, con questo diciannove metri il cantiere inglese ha chiesto a Rob Humphreys (già papà di tanti modelli Oyster) di disegnare una carena in grado di garantire performance di alto livello anche in termini di velocità. Va vista in quest’ottica anche la scelta di un piano velico dalle dimensioni non indifferenti che raggiunge i 235 metri quadri complessivi. La tuga rialzata ripara molto bene il pozzetto centrale dedicato agli ospiti e separato dall’area timoneria. A poppa troviamo poi uno spazio di dimensioni ragguardevoli che può essere adibito a zona prendisole. Internamente, dal quadrato extralarge si raggiunge la cabina armatoriale a tutto baglio. Dati: lung. 19,32 m; larg. 5,44 m; sup.vel. 235 mq.

Contest_20100825_1411Contest 57 CS Tutto fatto “in casa” Sul mercato da tre anni ma già diventato un classico. è il destino del diciassette metri con il quale il cantiere olandese aveva festeggiato i suoi cinquant’anni di vita. Costruito totalmente “in casa”, è costruito in sandwich di balsa e infusione sottovuoto per unire resistenza e leggerezza. Il pozzetto è diviso in due, con la sezione poppiera riservata ai timoni e alle manovre e una destinata agli ospiti, con due panche ai lati del passaggio centrale che collega il quadrato alla poppa. L’armatore può scegliere tra numerosi layout, tutti accomunati dall’attenzione a luce e spazio, flessibili soprattutto per quanto riguarda il numero dei posti letto. In ogni caso si hanno sempre almeno due bagni. Dati: lung. 17,25 m; larg. 5,12 m; sup. vel. 176 mq.

CS_28_141009_0494_1Moody 62 DS Pozzetto e quadrato su un unico livello La gamma Moody DS riprende il concetto di monomarano, dove il pozzetto e il quadrato sono situati su uno stesso livello, così come accade sui catamarani. La parola chiave è full optional, dalla chiglia in piombo e scafo in epossidica realizzato in infusione fino ai winch elettrici. Il pozzetto è coperto da un roof scorrevole è totalmente sgombro di manovre che sono tutte rinviate ai winch alla fine del paramare. L’interno è dunque disposto su due livelli, con la zona notte ribassata e che prevede tre cabine e tre bagni in diverse disposizioni. Dati: lung. 19,30 m; larg. 5,25 m; sup.vel. 184 mq.

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