Best Boat USA 2014: and the winner is…
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ALERION 41
Con questo modello il cantiere americano fa il suo esordio nella gamma Performance Cruiser, scegliendo di unire le linee old style che lo hanno sempre caratterizzato a una carena che vuole garantire divertimento. Cuore della coperta è il pozzetto avanzanto verso centro barca, ben protetto dalla tuga leggermente pronunciata e con le principali manovre riportate al timoniere. Internamente il largo utilizzo di legni e di inserti bianchi ci riportano alle barche d’altri tempi. Lung. 12,37 m; larg. 3,53 m; sup. vel. 87,51 mq.
ARCHAMBAULT A27
Si inserisce perfettamente tra il mitico Surprise e il veloce A 35 questo 8,35 metri che può contare su interni interessanti e ben studiati e che, rispetto ad altri concorrenti, lo rendono adatto davvero anche a brevi crociere. Ovviamente veloci. Una scelta netta, quella effettuata dal cantiere transalpino, che si getta in questo modo nell’aspra battaglia in corso tra i cantieri nel segmento dei monotipi abitabili. Lung. 8,35 m; 2,98 m; sup. vel. 43 mq.
ATLANTIC 47 MAST FOIL
Progetto dello studio Chris White e costruito in Cile, questo catamarano di quattordici metri unisce alcune caratteristiche della ali rigide di Coppa America alle vele classiche. Per ora stiamo parlando, quasi, di un prototipo. Lung. 14,30 m; larg. 7,37 m; disl. 8164 kg.
BENETEAU OCEANIS 38
La barca si fa trasformabile. Daysailer, weekender o cruiser,questo undici metri e mezzo del cantiere francese si è posto come apripista di un nuovo modo di intendere gli interni (e non solo). Grazie alla collaborazione con lo studio Nauta, l’armatore può cambiare la disposizione interna in base alle proprie esigenze, dall’open space della versione daysailer fino ad arrivare alle due o tre cabine in modalità “Cruiser”. Anche in coperta avete l’imbarazzo della scelta. Un esempio? Potete scegliere tra la poppa completamente aperta o le sedute per il timoniere fino allo specchio di poppa abbattibile. Lung. 11,13 m; larg. 3,99 m; disl. 6340 kg.
CATALINA 275 SPORT
Il cantiere americano non è mai stato conosciuto per modelli particolarmente performanti, quanto per barche sicure e solide, adatte a lunghe permanenze a bordo. Questo 275 Sport cambia rotta (lo dice già il nome) e porta dunque Catalina in “mari sconosciuti”. Il primo responso, del mercato ma anche della stampa specializzata d’oltreoceano (in Europa non è ancora sbarcato) è positivo. Gli interni open space assicurano spazi adatti anche a brevi crociere. Lung. 8,38 m; larg. 2,59 m; 64,84 mq.
DUFOUR 500 GRAND LARGE
Scelto dalle maggiori riviste statunitensi, questo quindici metri Dufour è firmato dal nostro Umberto Felci, che ha optato per una carena con spigolo che corre da metà barca fino a poppa. In coperta tante le soluzioni improntate alla comodità di crociera, dallo specchio di poppa abbattibile al barbecue “nascosto” in pozzetto. Sottocoperta, è stata spostata a centro barca la cucina per aumentare la sensazione di spazio e anche per ottenere una vera e propria zona carteggio. Lung. 15,10 m; larg. 4,80 m; sup. vel. 99 mq.
FAR EAST 18
Arriva da Shanghai questo sei metri con deriva sollevabile, costruito da maggiore produttore asiatico di derive e monotipi. Da noi non si è ancora affermato, ma sul mercato americano è ormai piuttosto diffuso, con un interessante circuito di regate, dedicato agli armatori più diversi. Lung. 5,8 m; larg. 2,0 m; disl. 650 kg.
FOUNTAINE PAJOT VICTORIA 67
L’ammiraglia del cantiere francese è frutto della collaborazione tra lo studio tecnico interno e la coppia Berret-Racoupeau. Il pozzetto, interamente riparato dalla sovrastruttura che ospita timoneria e flying bridge, appare come parte integrante della zona giorno interna, dalla quale è separato da una luminosa porta a vetri scorrevole. Isabelle Racoupeau ha lavorato sugli interni creando un decoro definito “Urban Chic”, con contrasti cromatici e materiali di alto livello. Lung. 20,44; larg. 9,50 m; sup. vel. 197 mq.
GUNBOAT 60
Veloci, velocissimi. Questa la filosofia che sta dietro a ogni Gunboat. Le linee degli scafi lo fanno capire immediatamente, in effetti. Piace molto la presenza di un doppio pozzetto. A piede d’albero infatti è stato realizzato un ampio spazio per controllare le manovre e che dà accesso diretto alle reti di prua. Molta la tecnologia a bordo. Lung. 18,28 m; larg. 8,6 m; disl. 16200 kg.
LAGOON 39
E’ una battaglia interessante quella che vede impegnati i cantieri produttori di catamarani da crociera sul mercato americano. Lagoon ha fatto un notevole sforzo in questi anni, che vede ora ricompensato anche con il premio a questo dodici metri che racchiude tutte le novità Lagoon. In particolare, l’annullamento delle differenze tra interno ed esterno, grazie alla presenza di una porta a vetri a tutta larghezza che unisce pozzetto e quadrato. Lung. 11,74 m; larg. 6,79 m; sup. vel. 70 mq.
PAINE 14
Tu chiamala, se vuoi, tradizione. Il designer Chuck Paine naviga da oltre 40 anni con il suo Herreshof 12 1/2, e ha oggi deciso di ispirarsi proprio alla sua amata barca per progettare questo Paine 14, ovviamente utilizzando materiali moderni. Questo ha portato una notevole diminuzione di peso (è circa il 40% più leggero del suo “antenato”). L’albero in carbonio porta una randa che qui viene fissata con un semplice velcro… Lung. 4,26 m; larg. 1,61 m; sup. vel. 8,82 mq.
RS CAT 16
Il primo catamarano del cantiere è stato pensato per molteplici utilizzi, dalle scuole di vela, alle famiglie. Grande attenzione è stata posta nella facilità di montaggio: i fori per l’assemblaggio tra scafi e traverse non attraversano la pelle della barca, che può così essere montata o smontata in quasi 15 minuti senza necessità di sigillanti, usando solo una chiave. Traverse e sartie sono fissati a tubi di acciaio inox situati nelle scanalature ai lati dello scafo. Lung. 4,7 m; larg. 2,35 m; sup. vel. 12,33 mq.
Xp-44
Il modello che ha riportato il cantiere danese ai vertici tra i cruiser racer dopo la “divagazione” di queste ultime stagioni nel campo della crociera pura con la gamma Xc. Nella costruzione si è optato per l’infusione, sfruttando anche le fibre di carbonio al posto dell’acciaio, con un conseguente risparmio in termini di peso. L’immersione standard è di 2,30 metri, ma è disponibile anche una versione che raggiunge i 2,65 metri di profondità. All’interno troviamo tre cabine doppie. Lung. 13,29 m, larg. 4,07 m, disl. 8,65 t.
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