Scafi in carbonio e un motore diesel elettrico. Queste le novità per il nuovo Mattia 52 Full Carbon che è già in fase di avanzata costruzione. La coperta è già stata sformata dallo stampo e in questi giorni è stata ultimata anche l’infusione della carena che consentirà un risparmio di 2.000 kg. Il progetto prevede poi l’installazione di una propulsione termica/elettrica che, rispetto alla soluzione tradizionale di due motori diesel e generatore, comporta una serie di vantaggi.
Innanzitutto un risparmio sul dislocamento di 100 kg che va in parallelo con una migliore efficienza meccanica. Durante le fasi di navigazione a vela, questo sistema permette di avere un minore attrito, perché i due bracci delle eliche (che possono essere fisse e garantire più efficienza di quelle chiudibili) possono essere ruotati fuori dalla superficie dell’acqua oltre al fatto che i motori elettrici possono essere usati in navigazione come generatori di corrente. Questi motori consentono di viaggiare a una velocità di crociera di nove nodi a 2.000 giri motore con bassi consumi, basso rumore e inquinamento.
IL PROGETTO DEL MATTIA 52 FULL CARBON
Per quanto riguarda invece il progetto dello scafo, pozzetto e dinette sono di dimensioni generose con l’obiettivo di garantire la massima comodità, a poppa è armata una doppia timoneria che, insieme alle finestrature laterali della tuga conferisce al catamarano una linea decisamente sportiva. Completamente rinnovato è invece il design degli interni, con la zona armatoriale posizionata nello scafo di dritta che permette così di avere verso prua un ampio bagno con box doccia separato e una zona relax al centro, oltre e grandi armadi. Nello scafo di sinistra troviamo due cabine doppie, una con letto matrimoniale e una con letti singoli, a poppa, entrambe con bagni.