Il nuovo Mylius 15E25 ha un’anima decisamente più “racer” che da crociera. Lo confermano la tuga quasi piatta, la realizzazione dello scafo in carbonio, la configurazione dell’albero, il sartiame in PBO e gli interni minimal, improntati al risparmio di peso. La barca, pronta a navigare, non supera infatti le 10 tonnellate (non male per una barca da 50 piedi, dal baglio massimo di 4,42 metri). Siamo stati al suo varo a Genova, non l’abbiamo provata in navigazione ma di certo, con “arietta”, il nuovo gioiello del cantiere piacentino promette faville. Nel calendario della barca (Oscar² il suo nome) sono inserite la prossima Giraglia e la Rolex Middle Sea Race: nelle “piatte” mediterranee, il suo piano velico di 148 mq potrebbe fare la differenza.
COPERTA “FLUSH”
Unica eccezione al carbonio a bordo è la coperta rivestita in teak, un tocco di eleganza senza esagerare, poiché è stata comunque studiata per un utilizzo agonistico. Il lavoro dell’equipaggio è facilitato da una superficie praticamente “flush” e dagli ampi camminamenti a prua e sui lati. Il carrello della randa (che viene manovrata con circuito alla tedesca) è incassato nel pozzetto (caratterizzato dalla doppia timoneria), soluzione già vista sui TP52 di Botin: forse a livello manutentivo è più impegnativa, ma il rischio di farsi male in pozzetto si riduce e giova anche all’estetica.
L’IMPRONTA DEGLI ARMATORI NEGLI INTERNI
Il progetto, come di consueto, è stato affidato ad Alberto Simeone: ma questa volta il designer, nella definizione del layout interno, ha lavorato a stretto contatto con gli armatori, Aldo e Elena Parisotto, entrambi architetti. La collaborazione ha dato luogo a soluzioni non ancora viste sui precedenti Mylius, a cominciare dalla cucina con lavello incassato nel vano motore, una soluzione che ricorda quelle adottate su alcune barche da Gérman Frers negli anni ’80. Il cantiere offre due differenti layout, entrambi con tre cabine e due bagni, ma con la possibilità di avere una matrimoniale o una cabina con due letti singoli a prua. Il prezzo della barca si aggira intorno ai 670 mila euro.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza fuori tutto 15,25 m
Lunghezza con delfiniera 16,60 m
Lunghezza al galleggiamento 13,35 m
Baglio massimo 4,42 m
Pescaggio 3,00 m
Dislocamento 9.900 kg
Zavorra 3.800 kg
Cabine 3
Posti letto 6
Serbatoi acqua 500 l
Serbatoi carburante 200 l
Motorizzazione Diesel 55 cv
Sup. randa 85 mq
Sup. fiocco 63 mq
Sup. gennaker 200 mq
Progetto Alberto Simeone / Mylius Yacht
Costruzione Mylius Yacht