Una regina che non ti aspetti. La barca più attesa del Salone di Parigi (7-14 dicembre 2013) ha ben cinquant’anni: si tratta del mitico Pen Duick II, che proprio nel 1964 nacque e vinse, con Eric Tabarly al timone, la seconda edizione della Transat. Un’occasione imperdibile, se passate da Parigi, per lustrarvi gli occhi con un “monumento” della vela oceanica. Trovate il Pen Duick II al Padiglione 1, Stand K72.
LA STORIA DEL PEN DUICK II
E’ la barca con la quale Eric Tabarly ha raggiunto la notorietà internazionale, entrando di diritto nell’olimpo della vela. Con il Pen Duick II, infatti, ha conquistato nel 1964 la seconda edizione della Transat (la traversata atlantica per solitari da est a ovest creata nel 1960 da Sir Frances Chichester) con il tempo di 27 giorni, 3 ore e 56 minuti. Il Pen Duick II non rivela però solo le capacità marinare di Tabarly, ma anche quelle di progettazione.
Pen Duick II è stato concepito per vincere una regata oceanica in solitario contro vento, e ci è riuscito grazie a un progetto, per l’epoca, ardito. I navigatori oceanici, negli Anni 60, preferivano solitamente modificare barche già esistenti per guadagnare qualche decimo di nodo. Tabarly costruisce una barca concepita espressamente per una specifica regata. Lo scafo è lungo (13,60 metri) e leggero, il piano velico è relativamente ridotto per essere manovrato in solitario più facilmente. Per renderla più stabile. Viene dotata di un secondo albero.
IL PEN DUICK II OGGI
Negli Anni ’60, sono poche le barche che navigano in oceano e pochi sono i navigatori oceanici. E il Pen Duick II diventa una sorta di scuola per i futuri navigatori francesi. Oggi il Pen Duick II è di proprietà dell’Ecole Nationale de Voile. A parte alcuni mesi di invernaggio, il ketch naviga tutto l’anno con due finalità: da un lato è a bordo del Pen Duick II che si svolgono i corsi del brevetto di stato francese per chi vuole diventare educatore sportivo. Dall’altro, nei mesi estivi è possibile seguire veri e propri corsi di navigazione a pagamento, aperti a tutti.
LA SCHEDA DEL PEN DUICK II
Progetto: Gilles Costantini
Lunghezza fuori tutto: 13,60 metri
Lunghezza al galleggiamento: 10 metri
Larghezza: 3,40 metri
Pescaggio: 2,20 metri
Dislocamento: 6,5 tonnellate
Superficie velica di bolina: 60 metri quadri
1 commento su “Emozione! La regina di Parigi è il mitico Pen Duick II”
Pingback: Salone di Parigi: ecco 15 modelli da non perdere | Giornale della Vela - notizie di vela - regate - crociera