PROVA Bavaria Cruiser 46, che carena per Bruce Farr!

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Dici Bavaria e pensi a tranquille crociere e giornate in rada con lo specchio di poppa abbassato a godersi mare e tuffi in famiglia. Ok, tutto questo rimane senza dubbio, ma sul Cruiser 46 ho potuto testare anche qualcosa di diverso. Spesso infatti anche noi giornalisti non diamo sufficiente risalto a un aspetto prettamente progettuale: le carene dei Bavaria sono opera di uno dei progettisti più importanti del mondo, Bruce Farr..

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Partiamo dal fondo, della prova che ho potuto fare del Bavaria 46 Cruiser a Loano, ovvero la navigazione. Per la prima volta negli ultimi due anni ho testato una barca del cantiere tedesco in condizioni di mare e di vento abbastanza impegnative. Lo scorso anno, quando ho provato il 33 Cruiser e il 42 Vision, al massimo si erano alzati una decina di nodi. Anche questa volta sembra che la cittadina ligure non abbia intenzione di regalarmi una bella giornata. Invece, dopo tre ore di attesa, trascorse ad analizzare la barca dalle sentine alla testa d’albero, finalmente sembra alzarsi una lieve brezzolina e usciamo dal porto. Beh, in capo a un quarto d’ora ci ritroviamo con quindici nodi fissi, qualche raffica intorno ai 18/20 nodi e una fastidiosa onda corta causata dal fondale che sale improvvisamente verso la costa.

Prendo il timone, mentre i due responsabili del cantiere si occupano delle vele. In realtà c’è solo la randa da regolare, perché installato a bordo c’è il Trim Control, il sistema di regolazione automatica dei winch Lewmar che Bavaria dà come optional su tutte le sue barche. In pratica, oltre a cazzare e lascare il fiocco, in virata mi basta tenere premuto un bottone (anzi, un punto del pannello stagno) per far passare la vela da una murata all’altra. La barca mi pare piuttosto equilibrata e il timone, che ha una demoltiplica corretta, risponde bene alle mie sollecitazioni. Senza dubbio la scelta di avere una doppia pala del timone si fa sentire, aiutandomi a governare senza problemi e a mantenere una buona stabilità di rotta. Il passaggio sull’onda è morbido e in pozzetto, a parte qualche inevitabile schizzo, rimaniamo belli asciutti. Per la prima volta, a mia memoria, Bavaria ha realizzato per il timoniere due pedane sollevabili: timonare così è decisamente più comodo! Personalmente, l’unica scelta, molto crocieristica, che non mi è piaciuta è la mancanza del trasto randa. E’ vero che con il doppio giro di scotta (se laschi da una parte, cazzi dall’altra) il boma rimane comunque basso, ma quando il vento ha rinforzato ulteriormente avrei preferito poter lascare il carrello per equilibrare la barca.

I tre cardini della coperta
Partendo da poppa, non poteva mancare nemmeno su questo 46 piedi, lo specchio di poppa abbattibile, che dà vita a una plancetta larga ben 2,30 metri, alla quale si accede scendendo due gradini a tutto baglio.

In coperta ci si muove agevolmente, grazie tra le altre cose ai passavanti sgombri, eccezion fatta per l’attacco delle sartie, con tutte le manovre spostate sulla tuga e rimandate in pozzetto. Seguendo la tendenza dominante, per le andature portanti è stato pensato un gennaker, il cui punto di mura è stato realizzato sul possente musone dell’ancora.

Il timoniere, come detto ha a portata di mano su entrambe le colonnine, il pannello di controllo del Trim Control, al quale si aggiunge la strumentazione del vento e il Gps cartografico.

Interni
Come avevamo avuto modo di raccontarvi già al Salone di Genova, sul 46 Cruiser il cantiere ha optato per una cucina lineare lungo la murata sinistra, che può essere o meno separata dalla dinette da un totem dotato di diversi stipetti e che accoglie anche una panca aggiuntiva. Ma la parte del leone a bordo la fanno le cabine, con quella di prua (che può essere anche divisa da un pannello in due ulteriori cabine doppie) che appare quasi come una suite, con wc e locale doccia separati.

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3 commenti su “PROVA Bavaria Cruiser 46, che carena per Bruce Farr!”

  1. Pingback: Bavaria Cruiser 46, che carena per Bruce Farr! |

  2. Posseggo un Bavaria Cruiser 45 e le pedane oblique per il timoniere sono già presenti nel modello precedente di questa barca, che a parte alcuni piccoli particolari cambiamenti si dimostra essere uguale, per quanto io possa vedere dalla video recensione, al vecchio modello.

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