Ben Ainslie fregato, Luna Rossa “suona” il mago di Oracle
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
AINSLIE SCONFITTO 3-2
Il team Luna Rossa Challenge con l’equipaggio composto da Francesco Bruni (timoniere), Xabi Fernandez (randista/tattico), Pierluigi de Felice (tailer) e Nick Hutton (prodiere) ha dominato alla Argo World Cup di Hamilton (Bermuda). Francesco Bruni e il suo equipaggio hanno vinto 17 regate sulle 20 disputate dall’inizio dell’evento, che ha preso il via lo scorso martedì 8 ottobre, e hanno battuto in finale 3-2 il team di Ben Ainslie, il più titolato velista di sempre con 5 medaglie olimpiche (quattro ori e un argento) e recente vincitore dell’America’s Cup; a bordo con Ainslie anche il campione olimpico di Star Ian Percy nel ruolo di tattico. La finale si è svolta con vento molto instabile tra i 10 e i 12 nodi, che ha reso particolarmente impegnative le regate sotto il profilo della tattica e della conduzione delle imbarcazioni. Francesco Bruni e il team di Luna Rossa hanno sempre controllato l’avversario in partenza, vincendo con ampio margine le tre prove necessarie ad assicurarsi la tappa.
Francesco Bruni, tattico dell’AC72 Luna Rossa durante 34^ America’s Cup, e nel ruolo di timoniere alla Argo Group Gold Cup, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del risultato e ringrazio il mio equipaggio con cui condivido il merito di questa vittoria importante.Questa regata faceva parte del programma di allenamento di Luna Rossa. Siamo passati dalle velocità degli AC72 a quelle degli International One Design; sicuramente c’è una grande differenza, ma resta sempre appassionante misurarsi nel match race ad armi pari, in particolare con un campione del calibro di Ben Ainslie”.
LO IOD, CHI ERA COSTUI?
L’International One Design (IOD), è un 10,21 metri fuori tutto (per 2,10 di larghezza) brogettato da Bjarne Aas nel lontano 1936. La classe IOD è stata la prima a ricevere lo status di “International Classic yacht” da parte della Federazione Internazionale di Vela. Oggi viene utilizzata soprattutto per le regate di match race ed è considerata ancora oggi una delle barche più difficili, perché a causa della sua lenta accelerazione non consente il minimo errore. È la barca ufficiale della tappa delle Bermuda dell’Alpari World Match Racing Tour, un circuito che comprende anche altre cinque tappe (Germania, Corea, Svezia, Stati Uniti e Malesia), ognuna delle quali si corre con un monotipo diverso.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Tutti pazzi per il mitico Flying Dutchman (e due italiani hanno vinto il bronzo mondiale)
C’è una barca ultrasettantenne che, ancora oggi, raduna una community di velisti appassionati da tutto il mondo, tanto che all’ultimo Mondiale di classe di Puerto Sherry, a Cadice (Spagna), si sono presentati in più di 60 equipaggi. Stiamo parlando del
Il nuovo Class 40 Maccaferri Futura: Luca Rosetti al via di una super stagione oceanica
L’attesa è finita, un altro grande progetto oceanico italiano sta per spiccare il volo e ha mosso i primi passi da Genova dove è stato effettuato il varo tecnico del Class 40 Maccaferri Futura di Luca Rosetti, progetto – supportato
La Ferrari (volante) a vela è quasi realtà: parola di John Elkann
«Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi», a dirlo è John Elkann, Presidente di Ferrari, all’assemblea annuale degli azionisti, dove ha anticipato l’ormai imminente ingresso anche nel mondo della vela. Manca poco, ormai questione
Roma per tutti, per due, per uno: i primi verdetti, e gli scenari meteo, di una regata durissima
Dura, durissima Roma per tutti, per due e per uno, una regata che come da tradizione non si smentisce e anche quest’anno ha riservato condizioni molto dure alla flotta. Oltre 50 le barche partite da Riva di Traiano, divise nella
1 commento su “Ben Ainslie fregato, Luna Rossa “suona” il mago di Oracle”
Have you ever considered publishing aan e-book or
guest authboring on other blogs? I have a blog centererd on
the same subjects you discuss and would love to have you share some stories/information.
I know my readers would value your work. If you’re even remoteloy interested, fesl free to send me aan e
mail.